Sono iscritto ad un'Autoscuola. Dopo più di vent'anni come guidatore (si può dire "guidatore"? Mi sembra di no. Allora come si traduce DRIVER? Qualcuno ha un buon idea? Scrivilo nei Comments!) devo prendere la patente italiana. La mia patente americana (extracommunitaria) è fuorilegge. In Italia va bene persino la patente da Inghilterra, dove guidono dalla parte della strada sbagliata, ma non quella degli Stati Uniti d'America.
Va bene... le regole sono le regole. Alla fine se uno studente mi dice "Perchè si dice "Would you like something to drink" e non "Do you take a drink?" io devo rispondere perchè questa è la regola." (Con magari qualche spiegazione in più.)
Allora eccoci a Episodio Uno di.... "When Teacher Becomes Student."
Sono riuscito a superare l'esame di teoria, studiando come un pazzo durante le feste natalizie. L'unico modo di imparare la teoria di guida è di memorizzare tutto. Non c'è via di scampo. Devi stare là nel silenzio e fare almeno 1.500 "Practice Tests," poi ricercando il perchè di ogni singolo errore, prima di senterti veramente pronto per l'esame. Come i verbi irregolari in inglese!!! You just have to memorize those verbs, ladies and gentlemen, there's no other way!
Adesso, con l'esame di teoria superato, sto facendo le pratiche di guida. So guidare, vi giuro... devo soltanto capire il metodo per superare l'esame di pratica.
Quindi ieri è stata la prima guida.
PERSONAGGI IN MACHINA: Francesco, l'istruttore, forse di origine pugliese ma parla senza molto accento, ha più o meno trentacinque anni ed è già calvo come Checco Zalone, infatto lo assomiglia tanto. Omar, giovane tunisino con ateggiamento sensibile che mi ha spiegato molto della situazione attuale, drammatica, in Tunisisa nella mezz'oretta che stavamo ad aspettare Francesco dentro l'autoscuola. Maille, credo di fare giusto lo spelling del suo nome, altro ragazzo giovane con un bel sorriso, molto silenzioso, di Madagascar se non sbaglio. Alex, insegnante di inglese americano di quarant'anni che crede di sapere guidare una machina.
PRIMA SCENA: Guida Maille. Francesco è tranquillo. Indica la strada per Maille, che guida con tanta cautela, sbagliando ogni tanto marcia ma accettando i suggerimenti e le due o tre rimprovere di Francesco con garbo. Secondo me è pronto per superare l'esame.
SECONDA SCENA: Guida Alex. Francesco comincia ad innervosirsi. Dice, "Alex, stai andando troppo forte." Replico: "Ma tutti dicono che guido come un nonno..." Francesco: "I nonni sono i più pericolosi... Troppo forte, Alex. Troppo for.... OHH, PIANO!!! La rotatoria si entra in secondo!!! Alex, la linea bianca non è un soggerimento...ohhhhh... PIANO!!!!! Ma vuoi superare un'autobus senza mettere la freccia? Non esiste, Alex! Vai piano, dai... STAI ANDANDA TROPPO FORTE!!!" Io: "Scusami, ho dei brutti abitudini." Francesco: "Lo so... comunque hai una buona tecnica." Io: "Ah, sì?" Francesco: "Attenzione ai pedoni!!!! OHHHHHH!! Stai andando troppo forte!!!!"
TERZA SCENA: Guida Omar, evidentamente per la prima volta in vita sua. Francesco fa la voce suave di un chiurgo che deve eseguire un intervento delicatissimo. Alex e Maille con denti stretti e pugni chiusi nel retro. Francesco: "Omar lascia la frizione, lasciala, dai, non puoi tenere il piede... ecco... ecco... così... Omar frena, frena... FRENA OMAR!!!!" Omar frena di colpo. Clacson da dietro. Ripartiamo. Francesco "Omar la freccia destra nel rotatoria, frecia destra... FRENA!!!!!!!" Andiamo vicino a tamponare un camion ad alta velocità. Francesco: "Oh vogliamo arrivare a casa vivi, o no? Omar, costeggia la macchina verso destra qua..."
In tutto mi piace la tecnica di Francesco. Sa le materie. Capisce gli studenti, i loro "background," esperienza, e capacità. E' un istruttore serio e a volte severo ma si vede che vuole veramente insegnare gli studenti. Meno male che esistono insegnanti così.
